La Tuscia è come un mosaico: fatta di tanti piccoli pezzettini, ognuno con un colore diverso dall’altro, ma è solo guardandoli tutti insieme che si scorge la bellezza del disegno.
Il “pezzettino” che oggi vogliamo ammirare nell’incantevole mosaico del nostro territorio è Vallerano, un piccolo borgo incastonato tra i Monti Cimini.

Per via della sua pregiata posizione, Vallerano vanta da secoli un clima molto adatto alla coltivazione delle castagne, rendendo il paesino famoso anche al di fuori della provincia di Viterbo; proprio in questi giorni si sta svolgendo la sagra della castagna, uno degli eventi più importanti della nostra zona, in un’atmosfera di festa e di calore che saprà contagiare chiunque vorrà prenderne parte.

Il centro storico di Vallerano è caratterizzato da mura e torrioni medievali, vicoli e archetti pittoreschi; di grande interesse storico e religioso sono la chiesa del patrono San Vittore Martire, situata nel punto più alto del paese e costruita in stile romanico prima del XVI secolo, e la chiesa di Sant’Andrea, costruita nel 1512 dalla famiglia Farnese di Parma, al cui interno si trova un trittico del XV secolo raffigurante l’Assunta, opera del pittore Carolino da Viterbo.

Da non dimenticare sono inoltre la tomba del noto scrittore e giornalista Corrado Alvaro (1895-1956) e il Santuario della Madonna del Ruscello (leggermente fuori Vallerano), eretto in seguito al miracolo avvenuto nel 1604 e per questo molto noto ai fedeli: si racconta infatti che durante un’opera di restauro un quadro della Vergine abbia iniziato a sgorgare sangue dalle labbra, lasciando esterrefatto il pittore che vi lavorava.
A circa 1 km dal centro, nella roccia dell’omonimo fosso, si trova la Grotta di San Salvatore, una cappella dell’alto Medioevo al cui interno è possibile vedere un altare scavato nella pietra viva e resti di affreschi in stile bizantino: si tratta di una delle testimonianze più importanti della storia del nostro territorio, un gioiello artistico apprezzato da molti studiosi.

Ciò che però ha reso la piccola Vallerano veramente famosa in tutt’Italia è “La notte delle candele”, il tradizionale evento di fine estate durante il quale viene spenta qualsiasi fonte di illuminazione elettrica e le strade illuminate a lume di circa 100.000 candele.

Un borgo romantico e autunnale che in questi giorni indossa il suo vestito più bello vi aspetta per trascorrere piacevoli ore al profumo di castagne in una perfetta cornice medievale.

foto tratta dal sito www.greenme.it

Anonimo

Scritto da:

Carolina Trenta

Un po' romantica un po' nerd, appassionata lettrice e cultrice di storie, raramente a mio agio nella folla; amo il mare fuori stagione, il legno del violino, l'aroma del cappuccino, le matite che scorrono sulla carta, i cuscinetti sotto le zampe dei gatti. Quando tanti pensieri si accavallano nella mia mente li metto nero su bianco e ogni tanto ne esce fuori qualcosa di buono, ma senza troppe pretese.
Mi sono laureata in Filologia Moderna presso l'Università degli Studi della Tuscia e per il mio futuro spero di lavorare in una di quelle biblioteche giganti che si vedono nei film :)