Torre Alfina, frazione di soli 345 abitanti, è uno dei due borghi viterbesi eletti tra i più belli d’Italia. La storia di questo borghetto va di pari passo con quella del suo castello che, dalla sua altura, osserva maestoso le viuzze sottostanti; dai suoi 602 metri d’altezza infatti la torre offre una vista a 360° sul territorio circostante: territorio che è esso stesso una meraviglia poiché immediatamente accanto al castello si sviluppa per circa 60 ettari il Bosco del Sasseto con i suoi olmi, lecci, betulle e querce secolari.

Ampliando lo sguardo il borgo stesso fa parte della Riserva Naturale Monte Rufeno, un’area di circa 2900 ettari attraversata dal fiume Paglia. Per gli amanti del trekking e delle passeggiate un vero paradiso!

Ulteriore chicca del borgo è il gelato, tra i più buoni della zona ed eccezionalmente cremoso grazie alla panna sempre fresca, tanto da meritare spedizioni domenicali dei viterbesi e dei grossetani.

La foto di Torre Alfina dall’alto è di Leonardo Willy Bracaccia, dal suo profilo Instagram  

Anonimo

Scritto da:

Viola Vagnoni

Nella vita vorrei fare tre cose: dormire, mangiare e vedere/leggere fiction.
Se però mi trovate qui vuol dire che ne ho aggiunta una quarta ovverosia scrivicchiare.
Mi pare lapalissiano che non volevo farlo ma la vita è per la maggior parte composta da cose che non si vogliono fare.
Ci sono poi state anche altre aggiunte fastidiose alla sacra triade: una laurea in filologia moderna, un lavoro a tempo pieno, una casa da gestire (male), la fantasticheria buffa di voler fare la professorona.
Ma chi me lo fa fare di alzarmi la mattina, guardate.