Vi siete mai chiesti perché mai la porzione di territorio dell’Alto Lazio che confina con Umbria e Toscana è chiamato “Tuscia”?


Cosa è la Tuscia? Qual è l’etimologia di questo nome?


Ebbene, come molte altre delle nostre narrazioni, per scoprirlo dobbiamo dirigerci indietro nel tempo, precisamente a quando questa regione -che idealmente va dal Tevere all’Arno- era abitata dagli Etruschi.


TUSCIA è quindi un coronimo (un toponimo riferito ad un’area geografica) che deriva dalla parola latina Tuscĭa, ovverosia “il territorio abitato dai Tusci”; tusci è a sua volta il plurale di tuscus, contrazione di etruscus. Per questo Tuscia non è altro che un sinonimo di Etruria

Nei nomi con i quali connotiamo la realtà protraiamo le nostre radici: siamo la Tuscia poiché il suolo che calpestiamo due millenni e più fa fu calcato da un popolo affascinante, misterioso, avveniristico e influente a cui dobbiamo molto per il nostro “situarci” culturalmente nel XXI secolo.


Siamo la Tuscia perché idealmente siamo gli eredi del popolo etrusco ed è sempre bello ricordarcelo.

Anonimo

Scritto da:

Viola Vagnoni

Nella vita vorrei fare tre cose: dormire, mangiare e vedere/leggere fiction.
Se però mi trovate qui vuol dire che ne ho aggiunta una quarta ovverosia scrivicchiare.
Mi pare lapalissiano che non volevo farlo ma la vita è per la maggior parte composta da cose che non si vogliono fare.
Ci sono poi state anche altre aggiunte fastidiose alla sacra triade: una laurea in filologia moderna, un lavoro a tempo pieno, una casa da gestire (male), la fantasticheria buffa di voler fare la professorona.
Ma chi me lo fa fare di alzarmi la mattina, guardate.