Dal 1996 al 2005 la tranquillità della Città dei Papi è stata scossa da omicidi, rapine e loschi traffici: come dimenticare quegli anni in cui il celebre e amatissimo Maresciallo Rocca sfrecciava tra le vie del centro storico con la sua macchina blu a sirene spiegate?
Ovviamente stiamo parlando della popolare fiction televisiva targata Rai che aveva come protagonista un indimenticabile Gigi Proietti, impegnato a districarsi tra criminali e affari di cuore.

Nel corso degli anni la serie ha riscosso un successo strepitoso, tanto che si registravano circa 10 milioni di spettatori a puntata (anche grazie allo splendido cast che includeva, tra gli altri, Veronica Pivetti e Sergio Fiorentini); ancora oggi, a quasi quindici anni dalla sua conclusione, non mancano i turisti che da ogni parte d’Italia accorrono a Piazza San Lorenzo per vedere la caserma del maresciallo Rocca, che in realtà è la sede del seminario diocesano.
Ma se gironzoliamo un po’ per la città ci accorgiamo di quanti siano i luoghi simbolo di Viterbo che hanno ospitato eventi cruciali della serie: un esempio su tutti è la farmacia di Margherita (Stefania Sandrelli), situata nel quartiere medievale di San Pellegrino.
Il regista Giorgio Capitani (deceduto nel marzo 2017), dopo aver ricevuto dal Comune di Viterbo la cittadinanza onoraria, decise di venire ad abitare nella nostra città perché si era follemente innamorato del suo fascino medievale; nel 2013 anche Gigi Proietti ha ricevuto lo stesso titolo, come ringraziamento per il grandissimo contributo e la visibilità che ha portato al capoluogo della Tuscia.
I viterbesi e come loro moltissimi italiani non smetteranno mai di ringraziarli per le splendide ore trascorse tra emozioni e brividi di suspense.

Post Scriptum su cui l’autrice del post non è in grado di tacere: “hanno girato una puntata anche a casa di mia nonna!!!”.

La foto è stata presa dal sito www.epg.lospettacolo.it

Anonimo

Scritto da:

Carolina Trenta

Un po' romantica un po' nerd, appassionata lettrice e cultrice di storie, raramente a mio agio nella folla; amo il mare fuori stagione, il legno del violino, l'aroma del cappuccino, le matite che scorrono sulla carta, i cuscinetti sotto le zampe dei gatti. Quando tanti pensieri si accavallano nella mia mente li metto nero su bianco e ogni tanto ne esce fuori qualcosa di buono, ma senza troppe pretese.
Mi sono laureata in Filologia Moderna presso l'Università degli Studi della Tuscia e per il mio futuro spero di lavorare in una di quelle biblioteche giganti che si vedono nei film :)